Riprese video 1° singolo “Aemme”
9.30 del mattino di venerdì 17 agosto e dire che non sono neppure troppo superstizioso. Tre ore di sonno per tutti, ma Bob e Teno sono delle macchine da guerra dunque tocca adeguarsi di brutto; riusciamo a lavarci, muovere il furgone nel caldo infernale e arrivare pure in orario alla stazione dei treni di Bassano del Grappa. Tizio prosegue per una data verso Brunico nel Nord, io devo scendere a San Stino di Livenza (con un’ora di cambio a Mestre) per farmi prelevare da Enrico battero e raggiungere un’orgia di freaks alla loro sala prove di Meduna di Livenza. Negli scorsi mesi si è cambiato per ben tre volte il brano del 1° singolo di “Per versi soli” dei Novalisi (in uscita su Face like a Frog e Matteite questo 26 ottobre) e la motivazione è un attimo di routine quando si parla del primo singolo del primo album; si deve trovare un brano che rappresenti al meglio un lavoro ma soprattutto una band così giovane e classica da una voce stra talentuosa, bisogna avere il controllo, esserne tutti certi ed ora (post una giornata molto impegnativa ma ricca di soddisfazioni) personalmente non mi sono mai sentito così sicuro! La regia è affidata al vicino di casa Ema e il suo collega di Tolmezzo Igor, i quali prelevando Mariano Violoncello a Udine (è ospite con l’arco alla fine del brano) e trovo già alla location in pieno lavoro post 1° ripresa caratterizzata principalmente da un dettaglio molto figo: come deciso i Novalisi oltre ai costumi, la location, il catering, l’hanno fatta grossa invitando una trentina abbondante di ragazzi tutti sui 20 anni, fan, gasati, curiosi, eccitati anche nel caldo e nell’inevitabile disarmante sudore di un ex immensa atelier di mobili in pieno agosto. Il mio ruolo totalmente improvvisato sul momento ma fondamentale, è molto semplice: Ema ed Igor scena dopo scena mi spiegano le riprese ed io urlando cazzate al microfono dell’impianto (siamo senza megafono) riporto il tutto alle comparse eccitate e super disponibili cercando pure di motivarle al meglio. Sono stanco, ma nello stress sono i Novalisi sul palco e quest’orgia di giovani comparse le vere e speciali protagoniste di questo lavoro. Tutto fila liscio, anche quando ci vorrebbe ancora più gente, anche quando vengo a sapere che la protagonista Lisa in realtà è la sorella più piccola di quella che in principio aveva dato disponibilità o quando finiscono le bibite ghiacciate… ma nema problema! Sono il contrasto del classico smoking nero dei Novalisi sui fondali bianchi nelle camere dei carnici a spaccare e a darci coraggio, come questa ottima sensazione dovuta alla collaborazione e il buon umore di tutti a farci andare dritti come dei treni. Ho bisogno di dormire, di farmi una doccia, magari scrivere questi diari per mettere in riga le poche cose che posso ancora ricordarmi anche dopo solo 24 ore, configurare la mia nuova scheda audio, finire il nuovo de Il Cane e de Il Fabbro e ricordarmi che fra tre giorni devo suonare anche con Il Moro e il quasi Biondo. Grazie Igor, Ema, Mariano, Nova & sweet friends!