matteite

DEJLIGT (+Amari)

BALLA COI CINGHIALI – Bardineto (SV)

Serata compaesana in piena Liguria. Gli Amari gli si incontra in giro per Udine, ma essendo di base sempre fuori sede credo sia una delle prime volte che abbiamo la possibilità di passare una giornata veramente divertente assieme. Alla squadra si sono uniti, in arrivo da Salerno, Paolo e Carmine dell’Iroko, con i quali non farò altro che mangiare per i successivi due giorni. Montate le tende siamo operativi, la mia verrà poi squottata da quella fava di Gaetano, per fortuna riuscirò a fargli almeno togliere le scarpe. Il problema è che non sto molto bene, questa specie di fungo o virus per il quale entro ed esco dagli ospedali friulani da un mese mi ha fatto lo sgambetto e verso la fine del concerto la voce mi lascia per la prima volta in vita mia. Durante un margherita ghiacciato a tempo d’Amari domando al Gae le chiavi del furgone per prendere i cd e fare banchetto: le ha perse, siamo completamente nella cacca. Rimaniamo bloccati per due giorni in più al festival incrociando nuovamente gli Zen Circus e per un pelo i Tre allegri ragazzi morti. Alla fine, come in un film western, i problemi si risolvono al saloon del paese, dove il cassiere c’insegnerà a scassinare e far ripartire un furgone con tanto di blocca sterzo e poi all’ospedale, dove verrò ricoverato d’urgenza la domenica e scoprirò di avere il diabete.