DE NIEUWE ANITA– Amsterdam (NED)
Forse dovrei fumare e rilassarmi un attimo; è da quando sono tornato dalla città dei balocchi che non tocco una sigaretta e che non riesco a smettere di pensare a quanto mi sia divertito. I Flap sono tre esseri dolci e divertenti, nel mondo della Matteite riescono perfettamente a destreggiarsi fra elfi, nanetti e pure qualche sirena. Il PierascoM veste e beve solo di marca, direi molto Higgins di Magnum P.I.! Rimane la psichedelica e fatata Nea che, oltre ad organizzare il cocktail magico concerto più festino di laurea, riesce a riempire enormi taglieri di formaggi e soppresse da competizione. Ma alla splendida corte olandese gli amici si moltiplicano e durante il concerto dei frapposi credo di avere la mia prima allucinazione importante della tre giorni: vedo scendere dalle scalinate un pochino d’udinesi come Matteone, Ila, Ale, Maela…peccato che siano veri! Il festino degenera, “l’energia” sale a go go! La Matteite non ha dormito due giorni per riscrivere le nuove batterie vere con le quali ha farcito e rifatto per l’ennesima volta le basi di Dailit; sembra che lui ed Andrea da soli vogliano imparare a spaccare sempre di più…la base parte nell’impianto e Jerome (il fonico) la alza come si deve. Shirley Temple incomincia a ballare da dietro il laptop, scuotere i riccioli, osservare la Matteite darci dentro con il suo ampli mega potente…Mi sa che questo giro il set elettro incomincia a girare; certo, lo si pensa e dice ogni volta, e dunque vuol anche dire che c’è ancora molto lavoro, ma stiamo crescendo ed è ora di girare l’Europa con gli splendidi Flap. E’ anche ora di sparare fuori il nuovo di Dailit che, a meno di un anno da quello prima, non riesce a resistere nel cassetto ed è già mezzo esploso dal vivo. Un ringraziamento speciale va alla super Nea, poi a voi ragazzi che mi avete riportato a casetta ed in fine (chiaramente non per importanza) alla speciale Ila che settimanalmente mi carica queste borse del despar…