AQUARAGIA – Mirandola ( Modena)
Nuovo anno, vita nuova. In realtà, anche se deve passare Febbraio per essere esattamente un anno spaccato dall’uscita di “Feed the dog”, personalmente la Matteite muore dalla voglia di rientrare in studio e passare sulle bobinone i due nuovi dischi di Dailit in cantiere: sia quello in italiano che quello in inglese. L’isolamento forzato ed invernale dei giorni scorsi sul “treno” a Lignano ha portato i suoi frutti; poter riprendere batterie alle sette del mattino circondato da fantasmi e streghette varie, oppure ascoltare all’alba il nuovo e incantevole remix reggae di Ru degli Africa di Blue Station, è stato il perfetto cocktail magico per superare la malinconia e la perenne voglia di stare all’estero della Matteite… Dailit oggi è in due più due, ovvero: al mixer il Serpico, più l’incontrollabile spippolatore di deelay Bias, sul palco la Matteite e il fedele metallaro PierascoM. Nel locale ci sono dei continui cali di corrente, il mio mac è privo di batteria e così, dopo una vita, durante il concerto si spegne ben tre volte, riducendo le due scimmiette dailit a terminare il set (già più corto) con due pezzi in acustico. Ho un perenne faro sulla faccia, non riesco a vedere nulla, in più non sento un cavolo dai monitor; sto suonando a memoria e mi emoziono solo in pochi punti, specialmente quando mi ritrovo a ridere da solo, ricordando in random di quella volta che Colin al Tyne mi ha presentato orgoglioso la sua nuova ragazza che per sembrare simpatica parlava come Dart Fenner di Star wars…
I Rosolina fanno un concerto memorabile; il loro battero (oltre ad esser un paziente insegnante) è decisamente sopra la media. Tutte quelle rullate e quelle diavoletto infuocate mi riportano agli Who e inevitabilmente ai monolitici e preferiti AC/DC…Questo giro la serata degenera più del solito, i baristi chiudono i rubinetti praticamente da subito e, anche se noi mettiamo le mani nei portafogli, ci invitano comunque a fare la fila in cassa come gli altri clienti. Shirley barcolla dolcemente, Bias si fa nemico tutto il bar…Fumiamo l’ultima sigaretta all’aperto con il gentilissimo Stefano dell’Aquaragia, che scopro avere una sorella gemella come la Matteite, e ci dividiamo concludendo in bellezza con una sana aglio ed olio e annessa chiacchierata nel nido del barbuto e speciale Paolo dei Three in one gentelman suite. Ma grazie a tutti, il ragno.