matteite

DEJLIGT ( +sick tamburo+teatro degli orrori+tre allegri ragazzi morti)

SUMMER END FESTIVAL /Cimolais (PN)

Che posti speciali e che montagne incazzatissime! Ho svariati ricordi di gioventù e non solo che mi legano al lago di Barcis. Il primo pit stop d’obbligo è alla Pro loco del paese dove conosciamo una responsabile di nome Luisa che gentilmente ci arma di pass, magliette, poster, bibite…tutte con il nome DEJLIGT chiaramente scritto sbagliato…Dietro al palco particolarmente grande c’è un’atmosfera ottima, ci conosciamo tutti quanti da un sacco d’anni e c’è una piccola Pordenone di musicanti, addetti ai lavori e amici, pronta a lavorare, ma anche a divorare la spina della birra con cartello annesso del tipo: solo per i tre allegri e il teatro…Il suono fuori è difficile, nel tendone mega gigante rimbomba tutto e, mentre osservo il primo gruppo di Torino dare inizio alle danze, regalo uno dei panini al biondo dimenticandomi di essermi fatto d’insulina per due; il risultato inevitabile è incominciare il gig chiedendo una coca cola al microfono in pieno attacco ipoglicemico. Per fortuna gli zuccheri rientrano in circolo subito e il concerto fila come deve filare. Ricordo con piacere il finale di Dune, scortati dal biondo al clarinetto e dal Mortazza al basso. La serata degenera con orge di bibite in compagnia di un sacco d’amici che non vedo da generazioni e l’emozionante concerto dei 3 allegri colorato da una splendida improvvisata sul palco di Mauro Corona.
Il gran finale è sotto una tettoia del campeggio a bere all’alba vino rosso e cercare di capire come dividere la tenda con Veronica, Zorro e un’altra fanciulla della quale non ricordo neppure il volto.