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IL MORO E IL QUASI BIONDO

ASOLO FREE MUSIC FESTIVAL- Asolo (TV)

E’ sabato, per raggiungere Asolo dal Friuli è più o meno tutta statale e il discutibile appuntamento per il sound check è alle ferocissime 11 del mattino. Credo di aver preso un treno da Udine per Codroipo alle 8.00. Il sole spacca e chiaramente, quando raggiungiamo il loco in perfetto orario, i tecnici si scusano e ci consigliano di farci un giro per la splendida Asolo dato che il tutto è slittato di almeno un’ora. Nel solito tendone già più che ispezionato l’anno prima con DEJLIGT assieme a Tre allegri e Verdena, ribecco il mitico Chiok in cucina e il gentilissimo Andrea Dalmina dell’organizzazione. Scatta una pasta per gli addetti ai lavori e un’orgia di bottiglie di prosecco di Valdobbiadene, seguite da una curiosa e prolissa discussione di 3 ore in compagnia di Roberto e Lorenzo. Quest’ anno siamo sul palco piccolo e siamo previsti poco prima di cena, a dire il vero ricordo poco del concerto, ma non posso scordare di aver ripetutamente pregato i tecnici luce di non sparare sul palco, durante la nostra performance, il fumo rosa dall’inevitabile puzza da uovo marcio misto tagadà. C’è poca gente, qualcuno applaude, ma l’orario è sbagliato e forse pure noi in un contesto del genere. La serata degenera con dei noiosi e stupidi problemi di logistica organizzativa e mancanza di comunicazione fra gli organizzatori e le band. Ordiniamo una cena che non arriva, per poi ricevere dopo ere dei piatti diversi e sentirci rifiutare delle birre al bancone, perché “una fanciulla” si è scordata di informarci che avremmo dovuto recuperarle a 2 km dietro il palco grande…Per fortuna che sul più bello appaiono tutti i Melt e la chiacchierata con Teo e consorte mi farà decisamente passare il mal umore. Lasciamo il festival relativamente presto, scappando in macchina da dietro il palco grande durante l’ultimo pezzo di Morgan; domani s’incomincia a lavorare al parco giochi di Lignano, tutti e tre: Il moro, il quasi e il biondo…che trio…grazie a Nick e ad Andrea per la pazienza.