EL BARRIO– Torino
Settima data in otto giorni e siamo rimasti solo io e il buon Pierascom! Il Gae è dovuto schizzare in Friuli per il matrimonio di suo fratello, mentre la Nina è salita sullo stesso treno per andare a raggiungere il Teatro degli orrori in qualche location in giro per la penisola. L’El Barrio è una ex-scuola elementare e all’arrivo in giardino troviamo già super operativi oltre che Diego, Mario e Stefania (organizzazione) pure i due dolcissimi wolfanghi (Marco più Sofia) scortati dal gentile Michele. La prima ed ultima volta che si è fatto egregiamente il set elettro di DEJLIGT (senza batteria vera) è stato lo scorso mese con il fonico Nicola, il Gae, più il luciaio Andrea C8 al Banano Tsunami di Genova. Oggi siamo appunto solo io e il Pierascom più Diego (il fonico del locale) che dal mixer spara le basi con il mac; a noi non resta altro che suonare il più precisi possibili su un’orgia di batterie elettroniche 808 concepite in precedenza in studiolo a Udine dalla Matteite. La dimensione sul palco è chiaramente diversa dal solito, ma curiosa: direi un perfetto ibrido fra il vecchio set acustico con il quale agli esordi io e il Molteni si è girato ovunque e quello che invece si porta in giro da quando lo scorso febbraio è uscito “Feed the dog” con il Gae alla batteria. Questa sera il pubblico è dalla nostra parte e devo riconoscere che ultimamente succede sempre più spesso. In due sul palco le canzoni arrivano per quello che sono, forse più fragili e dunque sta a noi renderle ancora più Dailit (grande performance Andrea!!!). La serata termina con una super intervista collettiva Wolfango + DEJLIGT con annesso set acustico, coordinata dalla nostra mitica manager e ufficio stampa Barbara Santi.