MOD’S LOUNGE – Montevarchi (AR)
Il ritorno dalla Danimarca in Italia in furgone è stato massacrante, tipo partenza alle 8 di sabato sera da Odense, arrivo a Udine alle 5 del pomeriggio del giorno dopo. Seguono due giorni a Gorizia per il funerale di mia nonna e delle sfortunate e mezze mancate prove di Honey in villa Tarm con Stefanino (sostituirà ru da metà tour) per le condizioni fisiche poco fortunate sia del Pierascador che di Ru: sono tutti ammalati! Ma “today is the day”: pioggia o sole siamo tutti in furgone alle 10 del mattino, salutiamo il mattiniero Toffolo in giardino e ci buttiamo in “autostrada” direzione Arezzo per prima data di 10 in 10 giorni in giro per la nostra penisola. E’ incredibile: per la prima volta siamo in drastico anticipo e quando arriviamo fuori dal Mod’s Lounge per fortuna il gentilissimo gestore Davide ci raggiunge velocissimo dandoci così subito la possibilità di montare con calma e di conseguenza ragionare meglio sulle logistiche di un palco “balcone” molto carino, ma anche tecnicamente complesso. Al momento della cena arrivano Veronica, Ale dj (il contatto per questa data), un loro amico Sergio e successivamente la fanciulla del Pie’ Mary scortata da Ambrina e Valentina in assetto rossetto rosso. I 3 piatti di pennette all’ arrabbiata contaminati da dei super funghi e potenti annaffiate di Chianti, sono il perfetto fondino nello stomaco per gestire eventuali attacchi ipoglicemici in serata e affrontare un doppio set molto stressante per un previsto ascolto sul palco assolutamente inesistente. Ma il sorriso è con me soprattutto durante il 2° show che passo a guardare perennemente il Pierasco per i cambi sentendomi meno cisbo del solito eh! Durante il singolo di Mad Professor scendo dal palco e mi rendo conto che il suono fuori è un disastro, ci stiamo mettendo in pericolo, il set di Honeychild è troppo eclettico e complesso per essere eseguito in un locale super ospitale, ma dalle capacità tecniche così ridotte: sbagliando si impara. Ru è ammalatissimo, si prende una camera in una pensione vicina, il furgone è imballato e io e Carolina schizziamo con Veronica, Ale e Sergio a continuare una splendida serata Fiorentina, mentre il principio solo il santo Pierascador schizza verso Siena con la compagna; solo successivamente verrò a sapere che il moro e il biondo decidono di seguirlo in furgone dimenticandosi completamente di Ru in albergo a Montevarchi ih ih…rock n roll!