FISHMARKET – Padova
Finalmente si è dormito, credo…è l’ora di pranzo, sole (giornata da urlo), centro di Firenze; salutiamo Veronica in mezzo al traffico e saltiamo in furgone pronti per il non c’è 2 senza 3…Destinazione Fishmarket Padova. Siamo puntuali, al sound check incontriamo la dolce Maria (collega di Perdo Booker con camicia di Jimmy Page e responsabile per la data) coordinata con il boss udinese del locale Giorgio, che racconta di avermi visto per la prima volta con la battera a 16 anni con i Jitterbugs. Si prevede un sacco di gente perché il locale di default ha una clientela di universitari che post gig riempiono il locale per ballare, bere, insomma fare tutto tranne che cagare il concerto. Il suono sul palco è super Dailit. Siamo in largo anticipo anche alla cena, che avviene in un ristorante obiettivamente molto carino e stiloso convenzionato con il Fishmarket. Essere affamati è una costante quando si allena lo stomaco a digerire in loop, la cena è buonissima quanto le bottiglie di Muller Turgau, il chianti e il Prosecco che (a detta del moro) è buono e torbido come un moscato fior d’arancia, peccato l’abbia rovesciato dopo due sorsi, che sfiga. Cincischiamo, ma il mood a tavola e poi in furgone sotto l’albergo, in ritardo bieco per il concerto, ci rende così invincibili, eccitati, sereni, che non possiamo fare altro che sorridere sul palco alla tour manager sorpresi dal folto pubblico. Alice, Cesca e Maria sono della squadra, mancano invece da Montagnana i fratelli Arzenton incastrati per l’inperdibile compleanno del Lupo. La performance è buona, direi una delle migliori, come il suono sul palco, le svariate birete, l’accoglienza delle bariste, l’attegiamento positivo di tutti, tranne dei freaks che al momento dello sbaraccamento del palco a discoteca piena, continuano a ballarci fra le palle on stage, provando, insultando, mettendo in discussione la mia pazienza, ma soprattutto le mie bibite in corpo…Compilo il borderau, carichiamo in strada, saluto il resto della squadra ringraziando Giorgio e Mauro per la splendida giornata e schizzo dal Pino a Montagnana.