elio p(e)tri
Riprese basso -batteria – chitarra nuovo cd elio p(e)tri – Ostello della Gioventù – Perugia
Che dire, siamo arrivati a Perugia ma ci sono dovuti due giorni di bagordi fra i soliti bar del centro di Terni con Daniela e Patrizio in delirio ed una successiva splendida festa importante a casa di Damiano (coinquilino del loco romano di Emi) a Coppe di Stroncone (TR), per dimenticare gli scleri e le mie ipertensioni forse gratuite dello scorso venerdì! Non ho dormito un cazzo, dopo tre ore di sonno e un’ora di viaggio Terni – Perugia sono le 11.30 del mattino e mentre monto la battera nel nuovissimo studio di Daniele Rotella adiacente ad un accogliente e multietnico ostello perugino, mi sento totalmente sconnesso, stanco, mona, forse felice, pronto, ma con pochi neuroni all’appello! Un primo caffè non fomenta lo spruzzolo e neppure l’ansia ma incrocia una dolce telefonata di Chiara da una piscina udinese. Rompo definitivamente dopo anni il piedino già instabile della cassa, mangio un piccolo ma sazio panino Angelelli, trovo una nuova asta per il cembalo, accordo i tamburi, preparo i file della canzone, ma soprattutto facciamo il soundcheck della battera; il suono è strano, dopo 20 anni che faccio riprendere il mio set in studi diversi, forse per la prima volta di recente mi accorgo che il suono è diverso, è poco flat, non mi ricorda molto il mio assetto!? Dopo dei semplici accorgimenti e confronti con lo sgaio Daniele soprattutto sul suono del rullo (inizialmente un po’ Joy Division) troviamo immediatamente una soluzione e arriviamo all’originale in un batti baleno! Stessa menata anche per la chitarra di Emi che invece suona in bomba fin dall’inizio. Il cerchio si chiude con l’arrivo di Francesco bassista e una veloce riunione con Daniele sul modo di riprendere il tutto e darci dentro. Si è lavorato per sei mesi di pre-produzione con quella di registrare basso, chitarra e batteria in presa diretta possibilmente nella stessa stanza compresa di rientri nei microfoni, questo però chiaramente impedirebbe in parte editing massicci e tutta un’altra serie di problematiche tecniche. Su consiglio di Daniele decidiamo di dividerci, ma suonando comunque in real time tutti assieme e chiedendo espressamente al nostro uomo mixer di darci degli ascolti spettacolo in cuffia in modo da dare il massimo e ottenere una performance soddisfacente. Proviamo “Gesù Cristo” in piena e fra pause e menate varie credo che ce la portiamo a casa in una cosa come sette versioni. Il tempo per oggi è terminato, investiamo mezzora a schiarire il basso, a sentirlo da solo con la battera e il click per sentire il groove, renderci conto che anche il finale con l’ultimo colpo scappellato dal sottoscritto funziona alla grande!! Che zizza la presa diretta, era dal festino lo scorso inverno con i Don Vito che non mi buttavo nuovamente in questo trip importante! Ceno con Emi in una pizzeria fuori dall’ostello (birra e pizza a scelta per 6.50€) e anche se stiamo finendo tutti i nostri risparmi per questa missione, questo non ci impedisce due birre nella stupenda e arroccata Piazza 4 Novembre del Duomo di Perugia alla fine di Corso Vannucci. Ora dormo mentre Emi mi sta già russando alla grande accanto anzi, cicca della buona notte! Giorno 2: risveglio violento e di cattivo umore anche se dopo ben otto ore di sonno! Colazione all’italiana tipo caffè, cappuccino, pane, spremuta, marmellate e pipe varie seguita da una spesa ad una Coop con Emi dove mi accontento di comprare pane e formaggio perché dopo 13 giorni sto ufficialmente e praticamente finendo i dindi messi da parte con il ristorante! Siamo in anticipo, ma ho pure finito i filtrini; per cercare un tabacchi a poche centinaia di metri dall’hotel-studio, rischiamo di incastrarci in una coda di chilometri… I ragazzi della reception sono stra alla mano e oltre a prestarci un frigo negli spogliatoi, per 20€ di deposito ci mollano le chiavi della cucina con quella di lasciarla almeno nelle medesime condizioni. Decidiamo di portarci a casa i brani più difficili della scaletta e in ordine la soddisfazione è grande like: Bruco, Ti farò soffrire, Disprezzo, Blue’s elettrodomestico e praticamente tutta Capra! Siamo a sei, siamo uccisi, Francesco (dopo dei bassi veramente speciali ) schizza a mangiare pesce scaduto da amici, il sottoscritto si concede la prima doccia bollente in due giorni grazie ad un asciugamano della reception mentre Emi e Dan scompaiono a bere aperitivi e recuperare del vino prima di una sazia aglio e olio in compagnia anche di Ikiro, una ragazza giapponese conosciuta per caso in cucina. Parte una lunga e “semplice” discussione annaffiata di vino sull’integrazione degli stranieri in posti come l’Inghilterra, Parigi, Roma, Udine, Terni. Schizziamo a fare un giro per Perugia e Dan ci guida straight al Parco Sant’Angelo dove dopo una serie di birete con il titolare chiudiamo pure una data per sabato 27 assieme ai Perfect Trick di Dan e i Blue Veins. Ma non finisce qui, non contenti alle tre del mattino ritorniamo in studio e decidiamo di registrare la ghost track del disco con Emi a spippolare con degli effetti la voce di Valentina recuperata al locale e già conosciuta con il Cane al Kandinsky, Dan alla Chitarra e il sottoscritto alla batteria con le spazzole…Ci aspettano solo quattro ore di sonno ed ora che ci siamo svegliati Emi domanda: seriamente, chi ha usato la mia pedaliera ieri sera? ah ah!! Giorno 3: Colazione ricca di zuccheri per supportare le ore massicce di studio e dose umana di insulina; risultato? Puntuale vado verde dopo un’ora e rischio di svenire in reception di fronte alla responsabile decisamente non troppo simpatica; maledetto il momento in cui oggi ho deciso di tutelarmi gli zuccheri… attività fisica massiccia uguale niente doppiaggio, troppo rischioso! Finiamo Capra, Vipera, Mascella e iniziamo la prima parte di Non sono Calvino riarrangiandola completamente con click nuovo in griglia, giro di basso mostruoso e arpeggio di chitarra appoggiato con il mastice! L’idea della cena di ieri sera con Daniele e per coincidenza di nuovo con la Giapo viene ribadita con grande successo e condita da una gran voglia di ciaccolare sul lavoro, sulla scena musicale indie in Italia, sui fondi della comunità europea e non solo, su quanto sia importante avere un ufficio stampa, confrontarsi anche nel piccolo con gli addetti ai lavori, la stampa, i locali! Segue una seconda gita al parco della sera prima (quello del concerto di sabato) ove si ribecca uno dei titolari, Valentina (Giuditta) al bar, delle sue amiche in partenza per la Cina, la guardarobiera del loop Lavinia con un amico stra simpatico e nuovamente il rastone biondo della mountainbike in un posto arroccato pieno di salite come Perugia. Mentre ci si muove per l’ultimo nei vicoli del centro storico di Perugia, mi accorgo di essermi dimenticato il marsupio con l’insulina all’interno del chiosco. In centro siamo tutti cucinati, conosciamo due ragazzi libanesi gentilissimi in ramadan seduti fuori dal loro basso sulla strada e principalmente parliamo di un sacco di cose e mentre Valentina scrocca brioche, un tavolo Ikea crolla da solo nella cucina alle loro spalle e Daniele ed Emi recuperano ulteriori Tennent’s. Segue l’alba a dosi di caffè sul belvedere molto Donnie Darko vicino a casa di Daniele, dotato di Locomotiva storica, cannoni della Seconda Guerra Mondiale, un veceto con il cane a passeggio, un rettilario e una Valentina particolarmente in bomba! Giorno 4: è la stessa giornata perché entro in ostello alle 7.30 del mattino, faccio colazione senza insulina, doccia, un’ora di sonno scarsa e sono pronto per registrare in studio. Oggi siamo agli sgoccioli; finiamo la seconda parte di Non sono Calvino, Alga e ci lasciamo da parte per domani l’ultimo brano (l’intro…) assieme al lavoro di passaggio di tutti i file delle riprese dall’uno nei nostri Mac. Ora sono in albergo e fra poco schizzo a vedere il concerto dei grandi a Perfect Trick di Daniele sul lago Trasimeno! Sono morto ma ultra felice, stiamo facendo un disco grosso, ciccione e Franceso è un bassista che ti spettina con una nota sola del suo Kramer! Giorno 5: Post delle discussioni a fine serata sul palco molto curiose in compagnia del battero Federico, il risveglio è decisamente complicato, ma non la registrazione dell’intro che viene una scheggia con una concentrazione a rate della squadra obiettivamente molto efficace! Comunicazione d’ufficio: si è perso il progetto di un brano e passiamo la nottata a rimontarlo traccia per traccia oltre a passare il resto dei file di default e mancare il tanto desiderato ristorante! Non so che dire, siamo pronti per il viaggio di ritorno verso Terni, per gli ultimi due giorni di concerti fra San Gemini e Perugia e un ritorno in Friuli anticipato a domenica! Non vedo l’ora di aprire i file di questo lavoro dopo dei giorni off e capire cosa è successo dentro questo studio, dentro alle nostre teste, sulle nostre mani, nei bagni e nelle camere dell’Ostello, negli occhi di Daniele che ci ha visto sudare come animali nella sauna di satana, quasi sclerare, ma soprattutto arrivare alla fine di questa prima parte della missione not impossibile!