matteite

Diario

DEJLIGT

DIAGONAL LOFT CLUB – Forlì

Il Diagonal di Forlì è un posto che spacca e devo ringraziare prima di tutto i ragazzi della cricca del Sesto Senso di Bologna per avermi messo in contatto con Davide. Io e il buon PerascoM siamo da soli con il furgone “incriminato”, cerchiamo di parcheggiarlo vicino alla Coop che sta sotto il locale e facciamo subito conoscenza con Davide, accompagnato da un fonico super simpatico che si costruisce pure dei rinomati microfoni, un altro ragazzo del locale che prende ormoni per la tiroide come la Matteite, più un altro ancora che a fine serata scoprirò essere un gran compagno di merende di Momo… (scusate ragnetti, ma a parte Davide, sono passate anche tre settimane nella Grande Mela e, anche se sto riguardando le foto della serata romagnola, non mi ricordo un nome che sia uno…).Dopo una cena stra buona in un ristorante poco distante dal Diagonal, in ordine arrivano due guests che risolveranno la serata: Gianluca Gobbo, detto anche l’omino delle date, e l’ultra simpatica Francesca dei Comaneci. Il suono sul palco è tosto, oggi la roba elettro solo con le basi funziona di brutto, beviamo delle belle pinte ghiacciate e lasciamo che le canzoni scorrano una dietro l’altra, senza particolari ansie. La serata continua con mega discussioni gossip con la Francesca e Gianlù, chiudiamo il bar, chiudiamo tutto e finiamo in hotel a guardare foto e filmati delle scorribande fatte assieme all’”Here I stay” in Sardegna e della magica partita dei DEJLIGT al mini golf di Viareggio il mese prima.

DEJLIGT (+ Ella Buzz (ness) + Nicker hill orchestra)

ESTE NO COVER 2007- Giardini del castello (PD)

Mentre aspetto che il cd delle foto di questa nostra 50°data del tour di “Feed the dog” venga masterizzato,penso a quando ieri sera sul palco ( nei giardini dellosplendido castello d’Este) mi sono accorto di aver dimenticato a casa l’alimentatore del portatile e di ritorno dalla data l’asta della tastiera.Ultimamente la Matteite si sta manifestando a pieno regime! Siamo senza Gaetano, effettivamente non può chiudere il No fun per venire a suonare, tra l’altro sarà ancora con noi solo per le date d’ottobre. La mattina dello show decido di aggiungere dei piatti sulle basi del set elettro di Dejligt; peccato che questa ferramenta midi durante il concerto decide di suonare in dei punti improbabili del set ed io ed Andrea non possiamo fare altro che guardarci dai due estremi del super palco e ridere, cercando di mantenere il più possibile la concentrazione. Siamo più sereni del solito e come non potremmo esserlo con Filippo già pronto per il primo super pranzo ufficiale della domenica a casa della sua fanciulla? La serata degenera con i soliti racconti di Roger e i sorrisi del “topo trendy paranoia” che forse a breve verrà assunta assieme alla Matteite dallo zio Pino. Dovrei dormire e smetterla di fare il nottambulo (fra poche ore devo essere in ospedale per farmi togliere un dente) ma è difficile staccarsi dal portatile quando ci sono i filmini di Roger che girano a tutto volume…comunicazione d’ufficio per il topo: alla fine sono riuscito a fotografarti!

DEJLIGT (+These new puritans +Kap bambino+Man like me+Midas)

WAH WAH FESTIVAL– Forte Marghera- Mestre (VE)

Di recente Enrico si è trasferito a Venezia, dunque, dopo il potentissimo concerto di ieri sera a Vicenza del Teatro degli orrori, traslochiamo tutti in camera da lui per due giorni. Il festival che ha organizzato Daniele del Wha Wha Club è decisamente indie a partire dal look e dal sound 80’s che ci accompagnerà per tutta la sera. Suoniamo verso le 21.00 e il pubblico scarseggia. Enrico per la prima volta è in veste di DJ LIGT al portatile. Il set elettro non funziona bene come a Torino, ma comunque fa il suo, anche se (come ribadisce il Mortazza) bisognerebbe inventarsi qualcosa di nuovo durante lo show! Dopo il concerto la serata cresce alla grande soprattutto per la presenza di mia sorella Martina, Devis, Claudio e uno squadrone di fanciulle in crescita nel bel mezzo della pista da ballo. La fortuna e gradita sorpresa della serata sono decisamente i londinesi cabarettistici Man Like Me e i francesini di Bordeaux Kap Bambino, capitanati da una splendida e schizzata cantante sosia di Cindy Lauper. Entrambe le band sono da urlo, decisamente atomiche. Verso le due del mattino ho ancora voglia di ballare, ma la stanchezza, forse sommata al fatto di essere sobrio, mi ha preso alle gambe…continuo a perdermi guardando una fata bionda: indossa un cappello nero da ganster, spero vivamente di incrociarla presto in giro per Venezia!

DEJLIGT ( + Wolfango )

EL BARRIO– Torino

Settima data in otto giorni e siamo rimasti solo io e il buon Pierascom! Il Gae è dovuto schizzare in Friuli per il matrimonio di suo fratello, mentre la Nina è salita sullo stesso treno per andare a raggiungere il Teatro degli orrori in qualche location in giro per la penisola. L’El Barrio è una ex-scuola elementare e all’arrivo in giardino troviamo già super operativi oltre che Diego, Mario e Stefania (organizzazione) pure i due dolcissimi wolfanghi (Marco più Sofia) scortati dal gentile Michele. La prima ed ultima volta che si è fatto egregiamente il set elettro di DEJLIGT (senza batteria vera) è stato lo scorso mese con il fonico Nicola, il Gae, più il luciaio Andrea C8 al Banano Tsunami di Genova. Oggi siamo appunto solo io e il Pierascom più Diego (il fonico del locale) che dal mixer spara le basi con il mac; a noi non resta altro che suonare il più precisi possibili su un’orgia di batterie elettroniche 808 concepite in precedenza in studiolo a Udine dalla Matteite. La dimensione sul palco è chiaramente diversa dal solito, ma curiosa: direi un perfetto ibrido fra il vecchio set acustico con il quale agli esordi io e il Molteni si è girato ovunque e quello che invece si porta in giro da quando lo scorso febbraio è uscito “Feed the dog” con il Gae alla batteria. Questa sera il pubblico è dalla nostra parte e devo riconoscere che ultimamente succede sempre più spesso. In due sul palco le canzoni arrivano per quello che sono, forse più fragili e dunque sta a noi renderle ancora più Dailit (grande performance Andrea!!!). La serata termina con una super intervista collettiva Wolfango + DEJLIGT con annesso set acustico, coordinata dalla nostra mitica manager e ufficio stampa Barbara Santi.

DEJLIGT (+ Golf Club + Sunny day sets fire)

CORTO MALTESE Poetto (CA)

La giornata incomincia con una splendida ed inaspettata notizia: i ragazzi del Festival hanno recuperato all’ultimo una data per questa sera al Corto Maltese a Cagliari. Ci alterneremo sul palco con i gloriosi Golf Club e gli speciali Sunny day sets fire. L’appuntamento collettivo è per le due del pomeriggio in un particolare agriturismo fuori Cagliari, dove per 25 euro a cranio mangiamo come dei maialini e ci lanciamo in orge di jam session con il titolare e pianista del ristorante. Il Corto Maltese è un locale sul mare estremamente carino, al soundcheck (come a tavola prima) siamo una trentina di persone pronte a festeggiare e suonare alla grande. Dentro e fuori dal palco c’è un’energia da urlo. Nina Vegas come dj ligt ai comandi del mac non ci perdona un secondo di più di break fra una canzone e l’altra e alla fine d’ogni mio discorso logorroico con il pubblico lei è già pronta a schiacciare play sul portatile. E’ sicuramente la performance più divertente e precisa di questa dieci giorni! I Golf Club, oltre ad essere delle persone speciali circondate da splendide fanciulle, sono un gruppo che dal vivo spacca di brutto e non ha nulla da invidiare a band oltre oceano modello touch n’go records. I Sunny day sets fire hanno una ragazza di Honk Kong che quando si siede alla batteria si trasforma in un guerriero samurai. Sono le 2.30 del mattino, smontiamo tutto il palco e saltiamo in furgone pronti ad attraversare tutta la Sardegna per ritornare a Golfo Aranci e prendere il traghetto per il continente…che tre giorni incredibili, questa squadra mi mancherà un casino…