matteite

Diario

DEJLIGT (+Normal Insane)

PUNKY REGGAE CLUB- Liedolo di S.Zenone degli Ezzelini (TV)

Suonare la domenica pomeriggio in un pub è sicuramente molto inglese. Cambiano gli stati e certo le culture ma, alla fine, le dinamiche pratiche sono simili a partire dai presenti che ancora “allegri” non fanno altro che continuare il festino del sabato sera. Dividiamo la strumentazione e il palco con i Normal Insane di Andrea, organizzatore con altri del bellissimo festival di Asolo a Settembre. La data invece è stata chiusa per noi dal mitico Nicola “cioik” che più tardi a cena (durante una prevista riunione con DEJLIGT) confermerà post-concerto le sue intenzioni a lavorare come Booking per il nostro prossimo tour all’estero. Tutti a bocca piena dicono Europa dell’est! I dolcissimi Teno e Giovanna dei Melt sono stati influenzati per un sacco e sono seduti fuori in piena orgia di tisane assieme a Guido dei Dequincey’s che durante il concerto scatterà una serie di splendide foto. In realtà fa già particolarmente caldo e lo show di DEJLIGT si trasforma in una specie di secondo soundcheck perché i pochi presenti al concerto di Andrea escono a fumare e a bere al fresco. Approfitto del nulla per tirare il cavo blu della mia chitarra in mezzo alla sala, vorrei spostare anche l’asta del microfono, ma sembra un lavorone, suono e guardo Enrico e il Piccione fare lo stesso. Big M, anche se c’è solo una ragazza dolcissima che applaude ad ogni fine pezzo, fa su e giù come un matto dal palco per regolare i suoni nelle due uniche casse; è pieno d’entusiasmo e mi sorprende sempre pensare che alla fine pure lui si scarica veramente di rado…Tutti i produttori oltre ad essere amici dovrebbero saper suonare il basso, avere svariate agenzie immobiliari ed essere dei metallari da competizione…Dailit’…little by little!

DEJLIGT

AMBASCIATA DI MARTE- Firenze

Non sono mai stato in questo locale. La data l’ho chiusa per telefono con un certo Michele che purtroppo ho incrociato solo per pochi minuti durante il soundcheck. C’è un’atmosfera difficile al circolo, il fonico è molto gentile, ma il resto dello staff a cena dice che ci sono difficoltà con il cachet perché sembra che non venga più nessuno ai concerti. DEJLIGT è una cosa piccola, completamente in crescita e al di là dei soldi e dell’energia che investiamo quotidianamente per l’ufficio stampa e l’etichetta, giriamo a pochi soldi perché si ha bisogno di promuovere e vendere il nostro primo disco, sperando che questo aiuti un minimo il locale a credere nel progetto senza svuotargli completamente la cassa a fine serata. Il Battisti (che gentilmente ha passato le ultime settimane a cercar di chiuderci una data nel Viareggino) arriva a metà concerto con il sosia di Svaighel e le due ragazze sgallettate. C’è anche il Fede di Livorno con Cristoforo. Sono molto contento di vederli in mezzo alla sala vuota soprattutto quando DJ Light (il mac) decide di cascare schiantandosi sul pavimento a bordo palco! Tutto ok, funziona ancora, il concerto arriva alla fine con lui ma, in settimana, comprerò un registratore Dat o una volta per tutte inviterò qualcuno a prendersi cura del laptop sul palco. La serata prosegue con i toscani fuori dal locale (il povero Fede sta male e vomita in loop per ore) e poi in albergo con gli splendidi racconti dei vari tour del luciaio Andrea. Le risate e le birre aiutano a dimenticare i notevoli sacrifici di tutta la squadra DEJLIGT e ancora di più la sfortunatanews del piccione che, per ovvi problemi logistici con il lavoro, riuscirà a seguirci dal vivo ancora per molto poco.

DEJLIGT (+Let’s get lost …)

UN PO’ DI MUSICA – PALAZZO VENDRAMIN-Fiesso (RO)

Un pò di musica” è un Festival vicino a Rovigo. Il concerto degli headliner e conoscenti ZEN CIRCUS salta perché uno di loro ha la varicella. Erika dell’organizzazione (già super presente al nostro concerto di Zuni la scorsa settimana) non ci pensa due volte e ci contatta tramite il Fusa. In scaletta ci sono anche i Let’s get lost, quelli che alla chitarra hanno il sosia di Bedo, che tra l’altro arriverà più tardi con il grande Guido Zuni, la Nina, Cale…insomma tutta la splendida cricca di ferraresi. Questo giro il mac sul palco è tutto protetto da 2000 cuscini del luciaio magico e tiene botta. Il problema è che spesso le vibrazioni sul palco lo fanno impiantare ed ora che incominciamo ad essere leggermente più rodati dal vivo sentiamo l’esigenza di avere un omino sul palco che si occupi di tutta la parte elettronica di DEJLIGT, senza dover necessariamente dipendere dall’umore di una macchina detta anche DJ light. Rimane il fatto che in ogni caso siamo tutti molto stanchi, cinque date in sei giorni hanno il loro effetto sul metabolismo e sul fegato dei quattro piccoli DEJLIG. Finito il concerto l’ufficio stampa della Matteite (aka Barbuz) chiama inferocita per aver ricevuto le date della settimana a seguire sbagliate. Stiamo tutti lavorando talmente tanto anche al booking che alla fine spesso ci si perde sulle cose più semplici, spaventandoci forse per la stanchezza, i pochi soldi e per la paura di sbagliare anche le piccole mansioni.

DEJLIGT (+ My Awesome Mixtape)

UBIK LAB- Ponzano Veneto (TV)

Credo che l’unica cosa veramente bella e genuina da raccontare su questa data sia stata la splendida sorpresa di dividere il palco con i giovani  e talentuosi bolognesi My Awesome Mixtape. Il contatto dell’Ubik lab è Gabriele che purtroppo per problemi tecnici scompare poco prima del sound check. Dopo la cena preparo speranzoso il banchetto merchandising e domando ai ragazzi del centro se per caso sono avanzate un po’ delle locandine di DEJLIGT spedite precedentemente. Dicono di aver finito la distribuzione pochi giorni prima, in realtà trovo tutti i poster in uno scatolone in ufficio. Il posto è vuoto, ma nell’aria c’è la chiusura definitiva del Velvet rock club ad Aviano dunque, finita la “prova”, smontiamo il palco più veloci della luce. Ad un certo punto compare una ragazza rossa, molto carina, che mi domanda come eravamo rimasti con il cachet e chiaramente scatta uno sconto di un terzo sul minimo garantito. Tutto ok, dopodomani sarà la quinta data in sei giorni e tutto il team DEJLIGT ha voglia e probabilmente sente il bisogno di staccare un minimo dalla routine di questo mini tour.

DEJLIGT (+ maestrina Vegas graduation party)

EDERA – Codroipo (UD)

Uau questo sì che è un evento che si aspetta tutti da un pochino. Oltre alla performance di DEJLIGT questa sera all´Edera s´incrocia pure la festa di laurea della maestrina Nina Vegas; non potevamo scegliere accoppiata e location migliore… “So let´s celebrate!”. Il circolo è appena nato e fin dalla sua apertura invernale sono in previsione dei lavori d’insonorizzazione per placare l´inevitabile super riverbero della sala, dunque a partire dal sound check stiamo molto attenti ai volumi e ai suoni coordinati con il dolcissimo Ale al mixer. Il lavoro porta i suoi frutti; al concerto si sente molto bene ed anche se molta gente è distratta e ci ascolta fuori dal locale, nella mia concentrazione riesco a divertirmi ugualmente perdendo una Clark e immaginandomi di già al calcetto (affiancato dall’imbattibile topo da oratorio Molteni) a sfidare “il Lento” e il “quasi biondo”. Ci sono un sacco di facce che non vedo da molto, qualcuno compra il disco come Stefano h10, con altri come il Cerveza parlo della performance, con il Deison, la Sandra e Daniele si fa spola al bar. Purtroppo, anzi per fortuna, ad un certo punto della serata ci viene confermato dal cicerone Ale che la Matteite e il PierascoM possono comodamente dormire al locale evitando così di guidare. Questa news renderà l´avventura molto più psichedelica, rammento o mi sono state raccontate giorni a seguire delle scenette del tipo: tutti gli uomini mezzi nudi che ballano in pista, Il Fungolo al bancone che mi mostra sul suo laptop fotografie di reciproche scorribande londinesi del 2005 con improbabili grandi richieste di rum e pera, multiple cadute con lividoni della Matteite, Flavio che mi accompagna mano nella mano all´alba a cercare le mie scarpe perse ore prima per il locale, la maga Sbrilla che fa gara di defilè con Antonio in tacchi, imboscate e limonate nei bagni, Madonna a massimo volume nell´impianto ed io che tiro al guinzaglio un moscone alto mezzo metro… upsss! Quella è una vecchia storia, sarà per la prossima volta.