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Diario

DEJLIGT

Gioiosa Jonica (RC) – Sabato 17 dicembre 2005 – BLUE DAHLIA

Ed eccoci qua, si zompa giù dal treno e in cinque minuti di lungo mare siamo da Ruggero al Blue Dahlia. Ho perso il conto di tutte le volte che sono sceso al sud incrociando questo locale da ricovero. Oggi a mezzanotte faccio trent’anni, sarà difficile non assaggiare tutta la collezione di rum di Ruggero che è in piena forma, ci presenta svariate volte, gioca con il mixer durante il concerto, si lascia andare a fiumi di Negroni…

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Catanzaro Lido, Venerdì 16 dicembre 2005 – TONNINAS

E così grazie all’amico treno si scende per la prima in Calabria: Catanzaro Lido. È la prima volta che incontro Massimo e Tito del Tonninas, sono disponibili, pratici, dicono subito di prepararci ad un pubblico da pub abituato a mangiare, bere e in caso ascoltare… La fortuna è dalla nostra parte! Vendiamo comunque dei promo e soprattutto scattano grandi gare di Amaro del Capo al bancone del pub. The day after ci si accorge di aver smarrito la maracas brasilera di Enrico, la cercherei a Catanzaro Lido per giorni perché ogni scusa è buona per fermarsi a mangiare pesce fresco al ristorante, scattare foto sul lungo mare, rilassarsi a casa di Tito… Arcobaleni, sole, pioggia e rock’n’roll!

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Salerno, Giovedì 15 dicembre 2005 – MUMBLE RUMBLE

Pochi ma buoni direbbe un amico! Anche perché alla fine ci si conosce veramente tutti, dai ragazzi dell´Asilo Politico a Pasqualina, da Keith Richards in bomba a chiaramente Paolo, responsabile di questo secondo concerto. Sotto il palco durante i pezzi con la drum machine e la Farfisa la gente si alza, ride, forse balla, in realtà non ci vedo un cacchio come al solito ma c´è una bella atmosfera, guardo Enrico on stage e intravedo Daniela che documenta armata di telecamera.

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Castellammare di Stabia (NA), Mercoledì 14 dicembre 2005 – GIAGAMA´

Parte così la zizza nel sud, fra mozzarelline e olive megagiganti buttate al centro da Piero, ci accorgiamo che tutto quello che si infila nel mixer viene trasmesso da una serie di casse microscopiche sparse per il locale! Che da ridere, il mitico Paolo Traverso dice filodiffusione… Le paure svaniscono con le prime dolci note di chitarra di Giovanni dei Softone. Durante il nostro gig il pubblico beve e segue attento, forse anche grazie alle chitarre con lo slide di Giovanni che è ispirato e decide di accompagnarci con queste onde psichedeliche fino alla fine, non sa che per la Matteite è la seconda volta dal vivo con la chitarra e la voce!

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Ferrara, 9 dicembre 2005 – ZUNI

“l’emozione mi ha fottuto le dita sui primi 2 pezzi, impossible far uscire una nota da quella cazzo di sg e poi via fino alla fine, un viaggio nuovo tutto da scoprire… Enrico è stato la guida perfetta in una discesa da ricovero… pretty much DEJLIGT!!!