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Matteite Records: DEJLIGT+IL MORO E IL QUASI BIONDO (prossimi concerti)

Ok, si riparte per il magico sud armati di zainetti, stracolmi d’entusiasmo, energia, proiettori, tamburi, maracas, scarpe da golf…Non vedo l’ora di presentare il MORO E IL QUASI BIONDO a tutti gli amici del BAR RIFRULLO (Eboli) e del NEW REVOLUTION (Avellino). Colgo l’occasione per ringraziare in anticipo il super Paolo che gentilmente ospiterà la squadra durante il day off del primo maggio. Se volete avere più dettagli riguardo agli altri gruppi che divideranno i palchetti con noi, i locali, il numero di piedi delle nostre scarpe da golf…date un’occhiata al flyer and enjoy the sunshine again freaks!

Dejligt + moro locanda cikita

Matteite Records: DEJLIGT a IN ORBITA TV (TELECAPODISTRIA) SU U TUBE!

Lo scorso 20 marzo 2008 i Dejligt sono stati invitati a promuovere il loro ultimo lavoro “Feed the dog” (Matteite/Venus 2007) al programma In Orbita TV condotto e ideato dal mitico Ricky Russo e trasmesso dall’emittente slovena Telecapodistria. La speciale Elisa Russo ha gentilmente caricato la nostra puntata su U Tube, dunque se volete dare un occhiata il pranzo è servito…grazie Elisa & Ricky!

 

Matteite Records: DEJLIGT Remixes Round 7

OK, eccoci qua, tranquilli e ben arrivati alla consegna del remix numero sette! Questo giro è il turno di “Never go Back”, manipolata e completamente rivisitata dal mio amico inglesino Geordie e super eroe dei Brothers Yemen Cameron Sked aka English the Willy. Quando nel 2006 ho scritto questo brano avevo più che squottato il suo geniale nido di Brighton Grove a Newcastle, dunque mi è più che difficile scordare di quella volta che mi ha detto una cosa del tipo …” hei man questi pezzi sono come un diario di questa casa…mmm…molto personali!  Ai quei tempi non ero cosi certo che poi questi brani sarebbero diventati magicamente “Feed the dog”, dunque Cameron sei veramente uno dei primi ad avere il potere di rispedirmi dritto a quei giorni fra sandwich con i bastoncini, dita sporche di mozziconi e deliranti storie d’amore… thanks dude….

U pretty much ROCK!

Matteite Records: IL MORO E IL QUASI BIONDO (PRESENTAZIONE LIVE DEL DISCO “Questa è una parentesi :) “ (Matteite/Venus 2008))

Ok, siamo agli sgoccioli!  E’ partito il conto alla rovescia! Siete tutti invitati il prossimo Giovedi 17 Aprile 2008 al Locomotiv di Bologna per assistere alla presentazione ed anteprima dal vivo dell’esordio discografico de IL MORO E IL QUASI BIONDO  “Questa è una parentesi: ) “ ( Matteite/Venus 2008). I concerti verranno aperti dagli ormai rodati, instancabili e compagni d’etichetta DEJLIGT , mentre chiusi dagli Head Liner THREE IN ONE GENTLEMAN SUITE (almeno credo!!). Invece per i friulani festaioli che hanno paura a muovere l’auto, guardate che il giorno dopo 18 Aprile 2008, saremo da Zuccolo a Porcia (PN) al mitico Bar Giallo. Non sappiamo ancora come faremo a starci tutti dentro a quel micro covo di matti ma, per questo, sono certo che sarà una serata imperdibile. Peace and Zizza, Matteite.

Dejligt il Moro Locomotiv

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presenta:

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Band: IL MORO E IL QUASI BIONDO
Titolo: Questa è una parentesi: )
Etichetta: Matteite
Distribuzione: Venus, The Orchard
Uscita: giugno 2008 

 

1) Possono essere baciate
2) Melodia in scatola
3) Venti alle quattro estremità
4) Grossa pianta grassa
5) Norma Jane Mortenson
6) Petali, uno sì e uno no
7) E’ solare in inverno
8) Si riempie una volta al mese
9) Il nome dello sceriffo Garrett
10) Robert, tassista e bravo ragazzo
11) Gorgoglio dell’intestino
12) Mette in scompiglio la falena
13) Friniscono per cantare

La Matteite presenta Questa è una parentesi: ) , il disco d’esordio de Il moro e il quasi biondo. Non si tratta di un duo ma del progetto di Lorenzo Commisso (che ha suonato in Ok/no, Papiers Collés e Ricciobianco), di Roberto D’Agostin (già batterista di Ricciobianco, autore di cruciverba e di articoli di fonetica) e di Mario Ruggiero (esperto in mockumentary e videomaker). Al disco hanno collaborato anche Matteo Dainese (Deiligt, già Ulan Bator, Here, Meathead) alle batterie, Uanza (Arbeiter) al sintetizzatore e HC Rebel (ex Amari e giudice dei campionati mondiali Technics DMC Worl) ai piatti. Quest’ ultimo ne ha poi curato il missaggio e il mastering. Pur essendo da sempre vicini di casa, Il moro e il quasi biondo non erano mai riusciti a registrare un disco, a differenza di molti altri vicini di casa. E lo stesso Questa è una parentesi: ) è nato come colonna sonora di un film intitolato per l’appunto Il moro e il quasi biondo, l’esatto opposto di un film
muto. Anche per questo il disco appare come una successione di situazioni paragonabili al procedere di scene e sequenze filmiche, in cui la struttura d’ insieme prevale su quella dei brani. Questa caratteristica e la sua genesi sono rese esplicite dall’uso di materiale cinematografico, soprattutto di quel cinema dove ci sono cappelli, pistole, leoni, scarpe da golf, da bowling e da tip tap. A questo si aggiungono frammenti ambientali e materiale televisivo e online, ricreando un ideale zapping quotidiano, coerentemente privo di direzione, dove le voci e le parole assumono sia un valore direttamente
musicale sia culturalmente connotativo, o quasi. Il sole domina gran parte del disco, che nel complesso potrebbe essere
definito sereno variabile, con qualche fulminea turbolenza e sporadici rovesci. Ma le dissonanze emotive sono appianate da una visione d’insieme tutto sommato placida, infatti il titolo dell’album sorride.
Si tratta, musicalmente parlando, di elettronica che cerca di uscire dalla propria griglia, servendosi di tanti strumenti acustici: chitarre esotiche, batterie polverose, voci e fiati obliqui e altri ancora, prendendo ispirazione dai paesaggi urbani, desertici e tropicali, anche su carta da parati. Ne vengono fuori sonorità pop benché in un contesto più sperimentale, matmosfere glitch e lapsus significativi.
Tutti i brani di Questa è una parentesi: ), infine, hanno in comune il fatto di avere un titolo, ma i titoli hanno in comune il fatto di essere solo una definizione-simulacro dei titoli reali, che rimangono nascosti nell’ipotetica griglia di un immaginario cruciverba, a meno di non comprare il cd. Dal vivo Il moro e il quasi biondo sono Lorenzo Commisso (laptop, chitarra, voci), Roberto D’Agostin (batteria, chitarra, clarinetto, glockenspiel), Mario Ruggiero (laptop, chitarra) e Matteo Dainese (batteria). O quasi.

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Ufficio Stampa: Barbara Santi – barbarasaints@gmail.com

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Matteite Records: DEJLIGT remixes round 6

Uau che storia! Chi l’avrebbe mai pensato che quando Marchetto “Cobra” e Pierascador degli Sniper.Kiss mi hanno fatto sapere che avrebbero voluto rifare “Beat the gong” cambiando la tonalità della chitarra e aggiungendo delle distorsioni, intendevano dire che mi avrebbero portato con loro mano nella mano all’inferno! Animali, non smetterò mai di ringraziarvi perché le mie dolci chiappette stanno ancora bruciando, iauu! Sono veramente molto felice di questa nuova versione di “Beat the Gong” che chiaramente in buona fede mi ricorda tutti i nostri super eroi come Prong, Jingo, Helmet…non vedo l’ora di zompare “on stage” con voi e rifare questa “Beat the Sniper” da cinebrivido! Grazie ancora e ovviamente…metal up your ass!