MAS FEST 2007 – Avellino
Ci siamo, prima data chiusa dalla Destijl per dailit. Partenza dal Veneto ore 8.47 del mattino, arrivo al casello di Avellino alle 17.34! Direi impeccabili! La struttura dove avviene il festival è un parcheggio mega gigante e inutilizzato da anni in pieno centro cittadino. Ci sono un sacco di gruppi in scaletta, un presentatore occhialuto, un fonico con bandana, degli stand con le birre, un altro con i cd e i prodotti equosolidali, la mostra fotografica (la foto con la mano assieme a quella con i seni spaccano!), una teglia supersonica con la pasta e il polpettone fatti dalla mamma d’Oscar: mitica. A noi ci aspetta la birra della Lidl ed è pure calda perché il frigo in realtà non funziona. No problem! A fine serata svuoteremo comunque il furgone delle bibite e arrampicandomi dentro gli ribalterò la cassa di birra sul fondo del mezzo upsss (altro che spiderman!). Il tavolo merchandising non funziona molto, anzi tendo pure a regalare magliette alle persone che trovo più simpatiche. C’è decisamente molta gente e suonare headliner fa un certo effetto. Anche se sono con Andrea e Gaetano, queste sono le tipiche situazioni dove sento anche la mancanza del buon Enrico, Carolina , il Piccione e chiaramente My Awesome Mixtape. Dj ligt questa sera è Luca El ghor pronto a gestire il mio portatile ancora sporco di sangue dalla sera prima. Si sente stra bene, la gente strilla delle cose, io mi lascio trasportare dal grande spazio sul palco correndo in giro ogni volta che posso lasciare il microfono. Ho la chitarra un pochino scordata, ma alla tastiera non perdo occasione per mostrare il mio fondo schiena a dj ligt ed altri alle mie spalle. Lo show funziona, ma devo aspettare la fine del concerto ed essere scambiato per Valentino Rossi per rendermi conto di quanto il pubblico sia geniale. La serata degenera subito , fra vino rosso e orgie di birre assieme ad una squadra di elfe, oscar e wwfuck, giochi della bottiglia collettivi, furgoni di bibite che diventano scacchiere, spine che magicamente diventano di birra ghiacciata alle 4 del mattino, ragazzi gelosi e bimbe che tendono a fare le tristone, fughe in furgone sulla via degli evangelisti con grandi tappette ai distributori di sigarette avellinesi accompagnati dai Van Pelt a massimo volume. Viva gli elfi!