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DEJLIGT (+ Three in one gentleman suite +Il Moro e il Quasi Biondo (presentazione disco))

LOCOMOTIV- Bologna

Bene! Siamo alla prima per il IL MORO E IL QUASI BIONDO! I nuovi arruolati del carrozzone Matteite Records questa sera presentano il loro disco “Questa è una parentesi :)” che uscirà nei negozi in Italia il 1 maggio, distribuito da Venus. Oltre ad essere la data zero del tour è anche il loro primo concerto in assoluto. Siamo tutti particolarmente nervosi, in settimana si è lavorato duro provando la notte e la mattina presto nei tempi morti del PD, che durante le ultime sfortunate elezioni ha deciso (come il Moro) di chiedere ospitalità all’Edera. Siamo senza furgone, ci muoviamo con svariate macchine, scortati da Ale Edera (che assieme alla Matteite ha curato il booking di questo tour) più il Carletto, Andrea, Filippo Flap e più tardi Francesca Comaneci e il geniale Carlo Strata. I gentilissimi Three in one gentleman suite sono già operativi sul palco per il sound check; chiariamo subito una serie di noiose beghe burocratiche: infatti se non fosse stato per noi e per loro nessuno avrebbe saputo che, oltre ai potentissimi Three one in gentleman suite, in scaletta sono previsti pure il Moro e Dailit! C’è stata una forte mancanza di comunicazione o meglio indifferenza da parte del locale, non siamo mai stati segnati in cartellone e i poster del tour non sono neppure mai stati appesi all’interno del “Teatro”. Mangio una pizza, bevo caffé, penso al fatto che comunque la location è molto bella, che è un sacco che non suono la batteria dal vivo e che fare due set con due band non mi spaventa per niente. La serata è aperta in mega ritardo da un quarto gruppo jazz (del quale non ricordo il nome) che suona senza essere interrotto sforando completamente sulle tabelle di marcia. Inevitabilmente suoniamo tutti molto di meno, togliendo al volo pezzi dalle rispettive scalette. Per Dailit dovrebbe essere tipo il settantesimo concerto del “Feed the dog” Tour, siamo abbastanza concentrati, ma non è uno show che ci emoziona più di tanto. Con il Moro ho un volume nei monitor improbabile, non riesco a sentire il suono della mia batteria (suonata quasi sempre con le spazzole), ma capto forte e chiaro nelle cuffie gli utili segnali vocali registrati in precedenza da Lorenzo, assieme al click, per darmi i cambi nelle canzoni…” Ok fratello, siamo arrivati, occhio al cambio il prossimo giro, rilassati e buona giornata…” era da una vita che non ridevo così tanto da solo su un palco, sgrassie! Alla fine di tutto di fronte a del whisky e del rum scopriamo che Michele del Locomotiv è molto simpatico e rilassato. Ricuperiamo con il sorriso il nostro umile cachet e c’infiliamo in macchina verso il Veneto (c’è da scaricare Shirley), pronti poi a congedarci a Pordenone ormai in pieno giorno; dunque, Ale e Carletto grazie un casino per l’infinita chiacchierata e spero vivamente di non avervi alienato con le mie solite 2000 parole al secondo!