matteite

elio p(e)tri

Radio Città Aperta – Roma

Al momento le tappe o soste durante il tour oltre ad essere assolutamente fondamentali, soprattutto per il relax di Emi che è l’unico a guidare, sono dei momenti importanti per staccare e sfamarsi in modo umano. Ieri sera da Andrea e Lorenzino è stato un capolavoro: pasta, grappa, jam a oltranza con due chitarre e due mac che sparano battere elettroniche e filmetto della buona notte in chiusura. Ora siamo in una pizzeria accanto a Radio Città Aperta, aspettiamo di essere intervistati dal gentilissimo Gianluca, approfittiamo di una birra mentre la Roma in tv riesce a prendere due goal al volo con il Bayern Monaco. L’intervista è molto carina. Radio Città Aperta è una location decisamente vecchia o meglio piena di storia, a partire dai nastri e dai poster anni ’80 originali sparsi ovunque. Siamo chiusi tutti e tre nella tipica stanzetta dal suono super impeccabile, con Gianluca carichissimo al di là del vetro assolutamente preparato e incuriosito dal lato musicale più psichedelico di questo nostro progetto. Chiara di Roma ci scrive in diretta sulla chat della radio, e io ne approfitto in chiusura per salutarla, dichiarando apertamente la paraculata… Quando Emi suona Bradipo, io e il Viet siamo sbalorditi dal bellissimo suono, ma soprattutto dalla performance impeccabile del nostro, che finalmente dopo tre settimane di tour incomincia a ingranare con la voce come a rispondere alle domande con un italiano impeccabile e una concentrazione comunque rilassata, piacevole prima di tutto. Segue una divertente chiacchierata post intervista con Gianluca, lo invitiamo al Fanfulla fra due giorni, parliamo degli Swans, dei Massimo Volume, dei Bachi da pietra… ogni tanto i tuffi nel passato servono a capire chi siamo o chi non siamo diventati.