STRANAMORE- Pinerolo (TO)
OK questa è la prima data di 3 di fila dove il nostro cachet è determinato dalle entrate. Siamo nella terra di Ru che (oltre ad aver chiuso la data) ha invitato Andrea ed Enrico a gestire i suoni. Ieri sera (tanto per cambiare) ho perso il cellulare come un babbeo mentre il Pierascador l’ha semplicemente disintegrato in collaboration con il biondo: in pratica non siamo aggiungibili…L’arci Stranamore ha una cantina a volte in mattoni adibita a sala concerto che ricorda di brutto il No fun a Udine, più un primo piano ristorante ruspante e piacevole quanto la cena deliziosa e abbondante post sound check modello Mao Mao di 3 ore e mezzo. Durante un caffè e grappa da cinebrivido per il mio stomaco, scopro che tutta la gente seduta a tavola nella sala ha pagato il biglietto; cerco di spiegarlo eccitato al moro e al biondo dietro al palco, ma scopro che hanno appena litigato e questo determinerà tutto il mood tristone del concerto; neppure i miei sorrisi sudati e improbabili smuoveranno l’espressione modello Joy Division pessimista del biondo. Il rimbombo nella sala è mega gigante, ma il pubblico che si avvicina al palco aumenta con il passare dei brani, attutendo riverberi, applaudendo incuriosito ad uno show del moro corretto, ma ribadisco particolarmente freddo. Per fortuna siamo praticamente nel salotto a Pinerolo da Ruggero e quando è il turno di Honey, l‘entusiasmo in sala esplode contraccambiato da uno show della squadra ogni tanto impreciso, ma decisamente mozionante; tutti hanno voglia di far fare bella figura in casa del fratello Unite. Segue una vera Zizza fino ad ore stra mega piccole ai piani superiori caratterizzata da un acquisto importante di cd di Honey e del moro al merchanda, un cachet inaspettato con il quale (oltre a pagare i fonici amici di Ru) ci permettiamo anche due pasti in ristorante per tutta la baracca post un risveglio nella casa/ super studio di registrazione di Ruggero circondata da delle montagne assolate decisamente importanti.