Jazz Cafè Marianello – Piano di Sorrento (NA)
Due del pomeriggio, giornata di sole super Dailit! Al risveglio nel nido di Edi, la trovo già operativa a parlare sul balcone con Pierascador; salto la toilette e dopo una veloce tazza di tè, siamo già al Fortefanfulla con quella di incontrare il “Presidente”, tornare al Fanfulla, prendere il rimborso e caricare la multipla. Prima di infilarci in autostrada direzione golfo di Sorrento, si deve passare al volo a casa di Andrea battero sulla Tuscolana e l’operazione fra orario, traffico, tom tom in tilt ci mangia un’ora abbondante sulla tabella di marcia. Roby prova a chiamarmi un paio di volte, la richiamo a carico ma non riusciamo a comunicare… Il viaggio ha i suoi momenti di down misto finta tensione, siamo tutti un po’ stanchi e forse il Pierascador dovrebbe farsi dare il cambio alla guida. Il golfo di Sorrento (anche di sera) è uno spettacolo incredibile, e quando sono le 19.30 e siamo arrivati al locale che conosciamo molto bene, la nostra ansia del ritardo non viene neppure presa in considerazione. Nello titolare, appena scesi dall’auto, prima dello scaricaggio del backline nella solita sala rossa alla Twin Peaks, mi ricorda che l’ultima volta mi sono bevuto l’intero bar… sebbene il conto, però, sia stato comunque saldato dal buon Traverso allora promoter della data. Cerchiamo di fare più rapidi possibile, ho investito 5 sacchi della cassa in una pila per l’acustica ma, tanto per cambiare, il suono rimane lo stesso come gli imprevedibili problemi tecnici dello strumento decisamente alla frutta e sotto costante manutenzione! Per il soudcheck ci “affidiamo” a Nello; Andrea è con le spazzole, cassa della batteria amplificata, doppia linea di monitors e trovato dal sottoscritto l’equilibrio in sala fra tamburi, base e basso, domando al titolare di seguire il volume della mia voce e della chitarra. Ovviamente a quel punto posso sapere solo cosa succede nei monitor dove la voce spacca mentre la base è ancora inesistente. Ho fame, ho bisogno di mangiare per asciugare il festino romano di ieri sera. A cena Nello scompare, arriva una cameriera inacidita che alla nostra richiesta di una seconda bottiglia di vino in piena cena, si ripresenta con due free drink a testa per l’intera serata, che ovviamente devono comprendere anche l’amaro o la grappa post caffé. Fumiamo delle sigarette e superato il momento di tensione con una birra da mezzo a breve siamo sul palco. La piazza è piena di gente giovane che beve e fuma, peccato che nessuno sporga la testa o si degni di entrare! I tavolini di fronte al palco sono riempiti per tutto il gig da una serie di coppie e un signore che senza interpellarci ha deciso di riprenderci e mostrare in diretta web il nostro concerto, aggiungendo di non aver mai avuto on line così tanti spettatori… Il nostro cabaret nella terra del cabaret paradossalmente funziona, peccato che la base sia inesistente e che i nostri dubbi sul fatto che Nello abbia fatto un suono discutibile tipo voce e chitarra a palla, niente basi e il resto indietro, viene confermato più tardi in albergo dalla ripresa fatta con la telecamera di Andrea: l’impianto ha 2000 watt ma, non c’è la base nell’impianto e la mia voce copre pure la batteria… Seconda sera di fila senza fare merchanda, non ho cazzi! Dopo un chiacchierata relax con Andrea battero, mentre il Pierascador si concede un tè forse per un principio di febbre (probabilmente è semplicemente stanchezza), decidiamo di fare pubbliche relazioni con 3 ragazzi e una fanciulla in assetto festino su una delle panchine fuori dal locale. Sono stra simpatici, gli regalo dei dischi, investiamo i nostri sei free drink in 6 grandi birre da mezzo, scherzando sull’ambiente, sul fatto che la gente non è entrata a vedere il concerto gratuito, sul disinteresse generale, sul fatto che la popolazione locale (a detta dei ragazzi della panchina) si commuove solamente di fronte al panorama del golfo più bello del mondo… Pierasco gestisce la parte burocratica con Nello che alle 5 del mattino ha un volo per lavoro di 17 ore, il sottoscritto riesce a farsi regalare le prime 3 birre extra ticket che berremo alla faccia di questa marchetta o no, sui letti a castello del camping ai Pini.