Rock in Centrale – Centrale di Zugliano (VI)
Partendo dal presupposto che ogni concerto o giornata condivisa con i miei giovani amici So Long Saigon è un vero spasso rilassante, quando succede, lavoriamo molto, provando parecchio, mettendo regolarmente in discussione il medesimo set. Questo giro siamo invitati ad un festival in provincia di Vicenza, organizzato da un’altra crew di giovani ragazzi, sostenuti dalla sagra della chiesa locale. È proprio uno di loro (del quale purtroppo non ricordo il nome) a confessare di aver sentito per caso il nostro singolo “a Marco” e di aver pensato che fossimo adatti ad aprire il concerto degli Osc2X. Lo spettacolare viaggio d’andata Udine – Centrale di Zugliano (VI) via statale, ha inizio nel primo pomeriggio del sabato, a bordo dello splendido Camper Iveco di Mario, già babbo di Tommy, alla guida. Dormo ripensando a vecchi tour primi anni ‘90 dei Meathead in camper a spasso per la Germania. Anche se abbiamo un’ora di ritardo, perché approfittiamo anche di fare una sosta veloce al bar di Teno Muleta a Marostica, gli headliner bolognesi sono tipicamente ancora in pieno soundcheck. Sbrighiamo le solite operazioni di routine, tipo check in alla bellissima camera della canonica e suddivisione dei ticket per mangiare e bere… (purtroppo solo tre a testa per tutto il giorno). Nessun problema, decidiamo di mangiare dopo il concerto, finendo immediatamente tutte le scorte, rassegnati al fatto che per bere dovremo pagare. Oltre al Turco fonico dei Muleta, scopro che anche i dj della serata sono amici, infatti, a sorpresa suonano un pezzo degli Zeman. All’apice della nostra semplice ma efficace performance di un’oretta scarsa, sono solo in nove sotto al palco, e pure agli headliner non superano la trentina… La realtà è che stiamo comunque suonando a una sazia sagra e giustamente la maggior parte della gente preferisce mangiare e bere rilassandosi seduta ad un’area abbastanza distante dal palco. Ed è proprio in questa semplice e super ventilata area rinfresco, che a furgone imballato e rimborso spese in tasca, i guerrieri Saigon non si lasceranno mancare nulla, fra birra, vino, cocktails, dadi da poker, assieme alla splendida e generosa compagnia dei dj. Dopo una divertente e surreale foto di gruppo di fronte allo specchio dell’unica stanza da letto, romperò una lente a contatto mensile inaugurata in mattinata, Viet russerà dal primo secondo e svegliandomi all’alba, fallirò la ricerca della toilette nei corridoi, esprimendo la mia gratitudine nel lavandino della camera, a pochi centimetri dal letto di Toso. Grazie Topi.